Utilizzare la gelatina in cucina è estremamente facile poichè non richiede particolari doti culinarie. Anzi essa si rivela utilissima per addensare dolci (crema, budini, mousse di qualsiasi genere) per via della sua consistenza gelatinosa.
Capita spesso che tagliando una torta se ne perda senza volerlo il contenuto: un espediente per eludere il problema consiste nell'addensare con la gelatina il contenuto del dolce in modo tale che crema e cioccolato (tanto per citare i composti più graditi) non scapperanno più dalle vostre torte.
La gelatina giova moltissimo a questo genere di preparazione ma ciò che va considerato è anche il valore nutritivo legato a essa. Ricordiamo che le gelatine sono composte da proteine del tessuto connettivo (collagene) che sotto il profilo alimentare non sono particolarmente interessanti poichè hanno un valore biologico non elevato. Ma ciò che conta è il fatto che la gelatina può essere assunta senza particolari controindicazioni.
Mettere in tavola un'ottima gelatina di frutta sarebbe una buona idea: la frutta deve essere prima privata degli enzimi (basta sbollentarla un po') che sono la causa della divisione dei frammenti della gelatina; la frutta sfruttabile varia dalle mere all'uva, dall'arancia alle prugne, dalle fragole alle albicocche e via di seguito, cosicchè abbiate la possibilità di sbizzarrirvi come volete.
La frutta va cotta finchè non si ammorbidisce e se è matura non richiede particolari dosi di zucchero; la gelatina andrà unita al composto e si dovrà attendere la sua gelificazione. La gelatina di frutta sarà poi pronta per essere gustata!